Chiesa e Comunicazione è una biblioteca digitale online dedicata ai documenti sulla comunicazione proposti dal Magistero Pontificio. Guida la ricerca l’idea che la comunicazione comprende ogni forma espressiva presente nella vita della comunità ecclesiale. L’attenzione è così rivolta ad un spettro assai ampio di documenti, perché comunicazione è gesto, comportamento, parola, testo scritto; azione interpersonale e sociale, autoritativa e definitoria, rituale, come nelle celebrazioni liturgiche; è canto, musica, teatro, architettura, arti figurative, cinema, televisione, nuovi media.
È d’obbligo un preciso riferimento ad una persona e alle sue opere: p. Enrico Baragli SI (1908-2001), che nella Chiesa è stato un pioniere e una sicura guida per quanto riguarda lo studio degli “strumenti della comunicazione sociale”; tra le sue molte opere ne ricordiamo due, Cinema cattolico: documenti della Santa Sede sul cinema (due edizioni: 1959 e 1965) e – soprattutto – Comunicazione Comunione e Chiesa: 1447 pagine, 842 documenti, dai tempi apostolici sino al 1973. Il progetto è nato proprio dal desiderio di dare continuità e più ampia fruibilità a questi lavori: quando nel 1998 don Franco Lever gli presentò l’idea, ne ottenne immediatamente il pieno consenso e la messa a disposizione di tutti i suoi scritti.
Il Progetto Baragli
Il “Progetto Baragli” prese forma concreta a partire dal 2011 a cura di don Franco Lever e di Paolo Sparaci, allora docenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana. Per la sua realizzazione hanno goduto di un’ampia collaborazione: oltre al sostegno della Facoltà e dell’Università, l’attivo interesse della Direzione de La Civiltà Cattolica, titolare degli scritti di p. Baragli; il pieno appoggio del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, guidato da S.E. Mons. Claudio M. Celli, presidente, e da mons. Paul Tighe, segretario, appoggio che garantì l’accesso alla documentazione vaticana. Indispensabile infatti era ed è la collaborazione da parte della Libreria Editrice Vaticana e del sito Vatican.va. Il 30 settembre 2015 in Sala Stampa Vaticana venne presentata la versione “beta” del sito www.chiesaecomunicazione.com.
Negli anni successivi il lavoro si è sviluppato in due direzioni: uno studio più attento e documentato dei singoli documenti, che ha accompagnato l’elaborazione dell’indice analitico, e l’attenzione a molti altri interventi magisteriali, sulla base di una concezione più ampia dell’evento COMUNICAZIONE, così da prendere in maggior considerazione interventi riguardanti la liturgia, il canto e la musica, il teatro, le varie forme d’arte, la moda, i nuovi media...
Il progetto ha ottenuto anche dei finanziamenti. Il primo di 20.000 €, propiziato dal PCCS e giunto tramite la Segreteria per la Comunicazione il 12 maggio 2017; il secondo da parte della Fondazione Comunicazione e Cultura della CEI, un contributo di 90.000 €. È un patrimonio totalmente dedicato al progetto, mai utilizzato per compensare l’impegno degli autori, custodito per attivare una rete di collaborazione, promuovere il progetto, realizzare la traduzione del sito almeno in due lingue, l’inglese e lo spagnolo.
Ci accompagna e ci sostiene l’ottimo rapporto con il Dicastero per la Comunicazione, in particolare con i due Prefetti, prima mons. Dario Egidio Viganò, ora il dott. Paolo Ruffini e con il Segretario mons. Lucio Adrian Ruiz, come piena è la collaborazione con i pp. Federico Lombardi e Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica.
Dopo oltre un decennio di incessante lavoro, l’attuale versione costituisce la concreta realizzazione di un sogno davvero ambizioso, che mette a disposizione:
- brani scelti o testi completi di oltre 1400 documenti del Magistero ecclesiale, dal primo al ventunesimo secolo, fornendo sempre un’ampia documentazione nelle note e grazie ai molti link che mettono a disposizione studi specifici e portano sia alle relative fonti sia alle traduzioni disponibili in rete (sette le lingue prese in considerazione: oltre al latino e all’italiano, il francese, il tedesco, l’inglese, lo spagnolo e il portoghese);
- strumenti di ricerca particolarmente curati e con molteplici indici: per pontificato, per parola chiave, per citazione biblica e per riferimenti fra documenti;
- strumenti per la lettura e lo studio personale realizzati con l’uso della piattaforma *AddNotation;
- un ambiente aperto alla collaborazione, in dialogo con i lettori, per raccogliere suggerimenti che rendano il sito sempre più completo e funzionale.
Destinatari sono tutte le persone interessate al tema, con una particolare attenzione a quanti nella Chiesa lavorano in centri di studio e di formazione, senza disporre di strumenti adeguati e di grandi biblioteche. Per questa ragione l’accesso è totalmente gratuito.
Il progetto “Chiesa e Comunicazione” rimarrà sempre in progress, dal momento che nella vita civile, come in quella ecclesiale, la dimensione comunicazione sta guadagnando una sempre maggior attenzione, sia a livello di prassi che di riflessione, e di conseguenza si moltiplicano gli interventi magisteriali. Così il lavoro di studio e di raccolta continua: per questo la Fondazione si propone di instaurare rapporti di reciproca collaborazione con istituzioni, università, centri studio e con associazioni cattoliche di professionisti della comunicazione.